Programma di viaggio
1° giorno: Delhi / Bagdogra / Darjeeling
Arrivo a Delhi in mattinata, trasferimento al terminal dei voli domestici e volo interno per Bagdogra, con successivo spostamento via terra a Darjeeling (93 km, 3 ore e trenta circa), stazione montana prediletta dagli Inglesi, che sorge a 2134 metri di altezza, tra pendii ammantati di coltivazioni di tè, bevanda per cui la cittadina è, non a torto, famosa.
2° giorno: Darjeeling
Prima dell’alba spostamento a Tiger Hill, dalla cui cima si gode di un magnifico panorama: nelle giornate più limpide è da qui visibile anche il monte Everest. Sulla via del ritorno sosta al monastero Ghoom, suggestivo e raccolto, il principale della regione. Rientro in albergo, prima colazione e qualche ora di relax. Nel pomeriggio visita di Darjeeling, con il Lebong village, l’Himalayan Mountaineering Institute, fondato da Tenzing Norgay, il conquistatore dell’Everest con Sir Hillary, i giardini botanici.
3° giorno: Darjeeling / Gangtok
Spostamento a Gangtok (96 km, 3 ore circa), il cui nome ha il significato di “cima della collina”, capoluogo del Sikkim, uno degli angoli più suggestivi dell’Himalaya. Il paesaggio è qui spettacolare e la località ha la piacevolezza di una stazione montana. Nel pomeriggio visita della cittadina: il parco dei cervi, il monastero buddhista di Enchey, il mercato, dov’è possibile incontrare le varie etnie dell’area.
4° giorno: Gangtok
Escursione al più vasto e affascinante monastero della zona, Rumtek, appartenente alla seta dei Cappelli Gialli Karmapa, ala riformista del buddhismo tibetano alla quale diede origine il lama Marpa nell’XI secolo, e dimora del capo dell’ordine. Una grande sala di preghiera, un’altra che conserva le reliquie del suo fondatore, e tutt’intorno foreste di bambù e un giardino botanico, tra ripidissime discese e risalite tortuose. Sulla via del rientro sosta all’istituto di tibetologia, dalla ricchissima biblioteca di oltre 30.000 volumi e dalla pregevole collezione di thanka, pitture religiose su stoffa. Pomeriggio a disposizione.
5° giorno: Gangtok / Kalimpong
Trasferimento a Kalimpong (80 km, 3 ore e trenta circa), arrampicata su una collina a 1250 metri di altitudine, e, nel pomeriggio, visita del tempio hindu Mangal Dham, dei monasteri dei seguaci dei Cappelli Gialli, e delle coltivazioni di orchidee.
6° giorno: Kalimpong / Phuentsholing
Trasferimento a Phuentsholing (180 km, 5 ore e trenta circa), La città Phuentsholing (200 mt s.l.m.) in Bhutan con la frontiera allo stato di Sikkim in India. Lungo la strada si può fare una sosta fotografica al villaggio tribale dei Toto. Da qui passavano inoltre diverse strade commerciali dirette in Tibet.
7° giorno: Phuentsholing / Thimphu
Trasferimento a Thimphu (168 km, 4 ore e trenta circa), Arrivo nella capitale del regno e sistemazione in Hotel. Visita della National Library che conserva gran parte del patrimonio letterario del Paese, del pittoresco Bazar degli artigiani e di una scuola d'arte per la lavorazione della carta e del legno, tipiche attività del Bhutan.
8° giorno: Thimphu
Giornata dedicata alla visita della valle di Thimpu, dove, nella penombra dei quieti monasteri, al suono delle preghiere cantilenanti dei monaci, il passato vive nel presente. Sosta alla libreria nazionale, dall’ampia collezione di manoscritti e testi sacri del buddhismo, alla scuola di pittura, famosa per la produzione dei tradizionali thanka, al museo del folklore, insieme di interessanti testimonianze delle antichissime tradizioni locali. Proseguimento con il Memorial Chorten, splendido stupa edificato in memoria del terzo sovrano del Bhutan, colmo all’interno di statue e di dipinti, il Tashichho dzong, enorme monasterofortezza, il più grande della nazione, l’emporio, dal vasto assortimento dei bellissimi tessuti dai colori vivaci, argenti e manufatti vari.
9° giorno: Thimphu / Paro
Proseguimento per Paro (125 km, 4 ore e trenta circa), visita dello dzong Ta, antico osservatorio divenuto museo nazionale, e del Rinpung dzong, la “fortezza su un mucchio di gioielli”: Bertolucci girò qui alcune scene del film “Il piccolo Buddha”. Proseguimento delle visite con il Drukgeyl dzong, la “fortezza vittoriosa”, eretto nel 1647 a commemorazione della vittoria sui Tibetani nella Guerra del 1644.
10° giorno: Paro
Escursione al famoso Taktshang Lhakang (letteralmente “la tana della Tigre”) da effettuare con un minitrekking di circa 4 ore. Edificato a 3120 metri di altitudine in una posizione suggestiva, aggrappato alla montagna a sfidare le leggi della gravità, il monastero comprende sette templi ed è caro alla storia di Guru Rimpochè. Rientro a Paro.
11° giorno: Paro / Delhi / Italia
Prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto per il volo per Dehli e volo di rientro per l’Italia.
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